L’ho incrociato ad un
semaforo.
A prima vista sembrava un qualsiasi Harleysta anziano, uno di quelli
che si sono girati il mondo negli anni 70 e oggi sfoggiano elmetti vichinghi e
braccia tatuate (col freddo di Londra!) mentre portano a passeggio la loro moto
da collezione.
Ma c’era qualcosa in quella moto che non riuscivo a mettere a
fuoco.
Poi ho capito, quella non era una Harley Davidson ma uno scooter
elettrico per anziani con tanto di poltroncina e tre ruote, abilmente
customizzato e accessoriato: bandiera americana, specchietti, adesivi e borse
di pelle laterali con le frange… a quel punto sono passata dalla simpatia all’ammirazione.
Io ti ammiro, Centauro In
Carrozzella, perché la vita ti ha voluto piegare e tu hai detto no.
Ti è stato
riservato un futuro di immobilità e tu hai mantenuto alto il tuo spirito, e
finché avrai un briciolo di energia non ci sarà ostacolo alla tua libertà.
Quando passi per la città la gente si volta. E fa bene perché puoi essere un
esempio da seguire.
Per me lo sei stato.
Maximum respect!
Chapeau... ;))
RispondiElimina=) =) =)
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