martedì 10 maggio 2016

Tess



Un corteo di uomini bianchi, capelli biondo-rossicci, cortissimi o rasati, cravatte nere infilate nell'abbottonatura di camicie bianche, pantaloni neri, avanza verso destra.

Davanti a loro una donna nera, testa rasata, giubbotto nero e maglione rosa, in piedi, pugno alzato.
Silenzio, gli occhi si fissano, nessuno indietreggia.

Esistono immagini potenti, perfette, questa, scattata dal fotografo David Lagerlöf *, lo è. 
Forse non c’era bisogno di ridisegnarla. Solo che mi è entrata nella testa e dovevo appropriarmene in qualche modo.

Continuano ad avanzare, la donna fa qualche passo indietro, sempre col pugno alzato. Forse in quel momento si sta chiedendo : che diavolo ci faccio qui? Finirà male… Uno degli uomini bianchi dalla seconda fila la spintona, lei barcolla ma resta col pugno alzato, finchè un poliziotto la allontana.

La foto ha fatto il giro del mondo, lei è diventata un’eroina per caso (e speriamo che uno degli uomini-in-bianco-e-nero non la vada a cercare dopo tutta questa pubblicità…) e qualcuno (**) ha obbiettato che se fosse stato un corteo della sinistra antagonista sarebbe stato considerato diverso.

Ma qua non si tratta di politica, signori, qua si tratta di bene e male, senza troppe sfumature.

Si tratta del fatto che c’è un gruppo che attraversa tutti gli stati dell’Europa del Nord chiamato Movimento di resistenza nordica che elogia Hitler e spiega che l’ascesa al potere potrebbe richiedere spargimento di sangue (e un po’ di sangue è già stato sparso), che il buon senso dovrebbe dichiarare fuori legge (perché mi pare che un Hitler in Europa ci sia già stato e i suoi danni siano stati visibili a tutti) e invece in Svezia è un partito, e può manifestare liberamente.

Si tratta del fatto che quando vedi il male che avanza forse ti viene d’istinto di fermarlo. 
E allora fai come Gandhalf, alzi il tuo bastone e gridi “tu non puoi passare!”


Hanno scritto che la donna era sola contro trecento nazi. 
Ma lei non era sola, dietro di lei c’era lo spirito di tutti i neri, i gialli, i diversi, i gay, gli ebrei, le donne, i disabili, gli zingari, le minoranze etniche, politiche e di pensiero… di tutti quelli che hanno sofferto a causa di uomini-in-bianco-e-nero come questi.

* (TT News Agency)
** (Il Primato nazionale)
Potete trovare la foto e alcune notizie qui
Il video è qui
Qualche notizia sul Movimento di resistenza nordica su Wikipedia


Nessun commento:

Posta un commento